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Tempo di lettura: 3 minuti

Per molti artisti indipendenti, l’idea di fare pubblicità può sembrare frustrante, inutile o addirittura un po’ “sporca”. Ma oggi la pubblicità non è solo un’opzione: è uno strumento potente per raggiungere nuovi ascoltatori e far crescere la tua fanbase.

5 errori che i musicisti commettono nella pubblicità

1. «Non dovrei pubblicizzare la mia musica – ho già speso tanto per realizzarla.»

Registrare, mixare e masterizzare la tua musica è un investimento, ma se nessuno la ascolta, qual è il senso? Promuovere la tua musica è importante quanto crearla.

Pensala così: non apriresti un ristorante sperando che la gente arrivi senza dir loro dove sei, cosa c’è nel menù o perché dovrebbero assaggiare il tuo cibo. Con la musica è lo stesso: la pubblicità ti aiuta a raggiungere nuovi ascoltatori, a creare interesse e a fare in modo che tutto il lavoro in studio dia davvero i suoi frutti.

2. «La pubblicità mi fa sentire a disagio. Non voglio sembrare disperato o troppo promozionale.»

Nessuno vuole apparire invadente, ma la pubblicità non deve essere per forza “sporca”. Anzi, alcune delle campagne pubblicitarie di maggior successo nel mondo della musica non sembrano nemmeno pubblicità.

Un annuncio ben fatto può essere coinvolgente, creativo e autentico, proprio come la tua musica. La chiave è allineare la pubblicità al tuo brand, usandola come estensione della tua arte. Che si tratti di una clip dal backstage, di un’anteprima di una nuova uscita o di uno spezzone di una performance dal vivo, puoi promuovere la tua musica in modo naturale e fedele a chi sei.

3. «Non voglio dare i miei soldi ai colossi tecnologici.»

È comprensibile essere riluttanti a pagare grandi aziende come Meta e Google per annunci su Facebook, Instagram o YouTube. Ma invece di vederlo come “regalare soldi ai giganti tech”, pensa che stai investendo nel tuo pubblico.

A differenza della pubblicità tradizionale (cartelloni, spot radiofonici, riviste), la pubblicità digitale ti permette di scegliere con precisione chi vedrà i tuoi annunci. Così puoi raggiungere esattamente chi è interessato al tuo genere musicale.

4. «Perché devo fare video? Non dovrebbe bastare la musica?»

Sarebbe bello se la gente scoprisse la musica solo ascoltandola, ma oggi non funziona più così. Viviamo in un mondo dominato dalle immagini e il video è uno dei modi più efficaci per attirare attenzione.

Non serve una produzione costosa o una troupe professionale. Bastano clip brevi, autentiche e coinvolgenti: un semplice lyric video, una sessione di registrazione dal backstage o una performance ripresa con lo smartphone possono raccontare la tua storia e rendere la tua musica più facile da scoprire.

5. «Tutto questo sembra troppo complicato. Dovrebbe pensarci qualcun altro.»

Assumere un team di marketing può aiutare, ma nessuno avrà mai a cuore la tua musica quanto te. Imparare le basi della promozione e della pubblicità ti permette di avere il controllo sulla tua carriera e prendere decisioni consapevoli sul tuo brand.

Non devi diventare subito un esperto di marketing, ma capire come funzionano gli annunci ti aiuterà a raggiungere più persone, anche se poi ti farai aiutare da professionisti. Alla fine, la tua musica è la tua attività: più sai di marketing, meglio potrai guidare il tuo successo e proteggere la tua autenticità nel tempo.

Considerazioni finali: la pubblicità è uno strumento, non un tradimento

Molti artisti indipendenti evitano la pubblicità perché la associano a tattiche di marketing aziendale o a promozioni poco autentiche. Ma usata strategicamente, la pubblicità è semplicemente un modo per far arrivare la tua musica alle persone giuste.

Invece di evitarla del tutto, considerala uno strumento: se la usi bene, può aiutarti a far crescere il tuo pubblico, connetterti con nuovi fan e trasformare ascoltatori occasionali in sostenitori a lungo termine.

La chiave è affrontare la pubblicità con creatività, autenticità e una strategia chiara. Sperimenta, prova approcci diversi e trova quello che fa per te. Con il giusto atteggiamento, la pubblicità può diventare una parte fondamentale della tua carriera musicale, non solo un male necessario.