Potresti trovare un’eccezione al detto “non giudicare un libro dalla copertina” proprio nelle copertine degli album. La tua cover art è un potente primo impatto per i futuri fan, un mezzo narrativo e una finestra sul tuo mondo — può essere il motivo per cui qualcuno decide di dare una possibilità alla tua musica.

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Ma è anche una delle ragioni più comuni per cui le uscite vengono ritardate.
Questo perché le principali piattaforme di streaming come Spotify e Apple Music impongono linee guida rigide che la tua copertina deve rispettare. In questa guida, ti forniamo le migliori pratiche per la realizzazione della copertina, per assicurarci che la tua uscita vada online in tempo. Oltre agli aspetti tecnici, includiamo anche consigli di esperti del settore su come progettare una grande copertina.
Cos’è una cover art?
La cover art è la rappresentazione visiva del tuo album, sia in formato fisico che digitale. È un elemento centrale del marketing e del branding: aiuta a sintetizzare i temi, le emozioni e le idee che vuoi trasmettere, e fa risaltare la tua opera.
Perché è importante nell’era digitale?
La copertina è importante per due motivi:
- Pratico: è spesso il motivo per cui un’uscita viene respinta o ritardata. Se stai distribuendo la tua musica, la copertina deve rispettare specifici formati, design e tipi di file.
- Artistico e di marketing: anche oggi, la cover art è uno strumento narrativo fondamentale. Uno studio di MusicWatch (cfr. CoverHub) rivela che il 75% degli ascoltatori è influenzato dalla copertina prima ancora di ascoltare la musica.
Requisiti tecnici
Ecco le specifiche comuni richieste da piattaforme come Spotify e Apple Music:
- Dimensioni: immagine quadrata 3000×3000 pixel
- Formato file: JPG o PNG (max 25MB)
- Spazio colore: RGB (no CMYK)
- Evita:
- Nomi/loghi di affiliati
- Contatti o social media
- Messaggi promozionali (“Appena uscito!”, “Acquista ora!”)
- Codici a barre
- Formati del prodotto (CD, digitale, ecc.)
- Richiami a piattaforme (“Disponibile su Spotify”)
- Immagini offensive o pornografiche
- Immagini sfocate o tagliate
- Adesivi scannerizzati
- Testi eccessivi o irrilevanti
- Consentito:
- Immagini senza testo
- Nome dell’artista di riferimento (solo in caso di tributo e con dicitura “Tributo a” più grande del nome originale)
- Fan art (se originale)
- Immagini di pubblico dominio (con prova)
- Stock art (con licenza)
Consigli di design (con Rachel Cabitt di POND Creative)
- Ispirazione: cerca riferimenti in foto, film, libri, arte.
- Cosa evitare: annota anche ciò che non ti piace, utile se lavori con un grafico.
- Nome e titolo: consigliato, ma non obbligatorio. Devono combaciare perfettamente con i metadati inviati.
- Font: scegli un font coerente con il mood della musica (es. serio vs allegro).
- Palette colori: lavora su tonalità coerenti con la tua identità artistica.
- Esempi: Charlie XCX (verde fluo), Prince (viola), White Stripes (rosso e bianco)
- Immagine: elemento centrale. Il 65% delle migliori 100 copertine secondo Billboard sono ritratti.
- Deve essere chiara, memorabile e riconoscibile.
- Ottimizza per vari formati (miniatura, desktop, playlist).
- Evita dettagli piccoli e poco visibili nei contesti digitali.
Cosa rende una copertina efficace
Una buona copertina “suona come la tua musica appare”. Allinea tipografia, colori e immagini alle emozioni della tua musica. Deve attirare l’attenzione, essere leggibile ovunque e rappresentare al meglio il tuo stile.
“Non servono grandi budget per una buona copertina,” dice Rachel Cabitt.
“Non è la fotocamera a fare la foto, ma l’occhio del fotografo.”